Liceo del Lavoro, il modello di Cometa nel recupero dei NEET

Nel rapporto 2014 di “Tuttoscuola” emerge che in Italia negli ultimi 15 anni ben 2 milioni e 900 mila giovani non hanno portato a termine il percorso formativo della scuola media superiore, di cui 167 mila negli ultimi 5 anni. Circa il 14,8% dei giovani iscritti al I anno di un istituto superiore non è già più presente al III anno, con una percentuale del 16,1% in Lombardia. Tutti questi giovani diventano di fatto NEET già a 16 anni.
Cometa dal 2005 ha creato il Liceo del Lavoro, percorso di contrasto e recupero della dispersione che in 10 anni ha contribuito a rimettere in moto più di 500 ragazzi, con un’offerta formativa basata sulla personalizzazione e sul learning by doing, in un modello unico nel suo genere. Il paper presentato vuole analizzarne i risultati da un punto di vista di outcome e impatto sociale.
(Articolo-poster presentato a NEETING, Convegno Nazionale sui NEET, 3-4 novembre 2016)

I Social Impact Bond: uno strumento contro la dispersione scolastica?

Appunti

Cosa sono i Social Impact Bond (SIB)? Perché potrebbero essere usati per contrastare la dispersione scolastica? Anche in Italia è realistico parlare di Social Impact Bond? Nel 2014 il Governo ha annunciato nel manifesto “La Buona Scuola” (preparatorio del successivo intervento legislativo) di voler utilizzare i Social Impact Bond come canale di finanziamento per i progetti contro la dispersione scolastica: “Sarà infine utile sperimentare altri strumenti di finanza buona. Le obbligazioni ad impatto sociale (i cosiddetti Social Impact Bond), già ampiamente utilizzate dal Governo inglese, da diversi Dipartimenti negli Stati Uniti e in fase di studio in diversi Paesi, sono una prospettiva di grande interesse. […] Nel nostro Paese saranno sperimentati per la ricerca di soluzioni per la piaga della dispersione scolastica, finanziando schemi di formazione innovativa nei contesti ad alto rischio” (MIUR, 2014, cit. pag. 126). In questo articolo descriviamo il funzionamento di questo innovativo strumento finanziario e una sua possibile applicazione nel contrasto alla dispersione scolastica con un modello proposto da Cometa, una realtà del terzo settore che opera a Como da numerosi anni.
(Articolo pubblicato su Nuova Secondaria, n.10/2016 anno XXXIII)